Fine delle ipocrisie.
Fine delle lamentele.
Fine delle noie.
Fine delle chiacchiere.
Fine delle ansie.
Fine delle attese.
Fine delle analisi.
Fine delle illusioni.
Fine delle disponibilità.
Fine delle emozioni.
Fine delle perdite di tempo.
Fine di ascoltare ignobili fandonie sempre più paradossali.
Fine di essere insultato.
Fine della mancanza di rispetto.
Fine dei sogni.
Fine della disponibilità.
Fine della gentilezza.
Fine di un passato.
... e fine dei post dell'ultimo periodo.
Tutto è stato detto, tutto è stato fatto, tranne quello che ancora accadrà.
Ora largo ai figli, largo alla politica, largo alla cultura.
E largo, fuori di qui, all'azione. Per schiacciare tutto, anche le teste se serve.
Da oggi si cambia.
Bellissimo. Sempre più bello.
mercoledì 23 novembre 2016
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